E’ da poco uscito il tuo album di esordio, ce ne parli?
“Piccolo universo” è appunto il mio primo album, un lavoro maturato negli ultimi cinque, sei anni da quando mi sono trasferita dalla Calabria, momento in cui ho cominciato a scrivere appunto delle canzoni. Il mio desiderio è sempre stato quello di racchiudere i brani più belli in un album.
Piccolo universo è composto da dieci tracce, essendo un album pop va un pochettino a toccare vari temi, infatti si possono notare sonorità folk per i brani in dialetto calabrese, poi ci sono delle sonorità elettroniche ed ancora dei brani cantautorali.
Ci sono varie collaborazioni, tra cui quella più speciale con Pacifico, che ha scritto “Piccolo universo”, il brano che poi ha dato il titolo all’album.
Come è stato collaborare con Pacifico che firma il brano che da il titolo all’album e quali sono le altre collaborazioni?
Sicuramente la collaborazione con Pacifico è quella di maggior rilievo, collaborare con lui è stato intanto una bellissima esperienza perché è una persona che al di la del brano che ti scrive comunque ti da consigli a trecentosessanta gradi. Prima di scrivere “Piccolo universo” mi ha voluto conoscere artisticamente, ha voluto capire il messaggio che volevo comunicare al pubblico e quindi ha cucito su di me “Piccolo universo” come se fosse stato veramente un abito, infatti risulta quasi come se l’avessi scritta io perché mi rappresenta al cento per cento.
Poi da li sono nati gli altri brani e le altre collaborazioni, quella con Daniele Ronda e con Giulia Mazzoni che è anche una mia grande amica.
Com’è per una giovane artista, ritrovarsi nel mondo della musica e dover lasciare la propria terra e confrontarsi con città quali Roma, Milano e realtà completamente diverse?
Diciamo che ho abbandonato la Calabria, soltanto fisicamente ed un po’ prima che succedesse tutto questo. Per realizzare il mio sogno, mi sono trasferita a 19 anni, finita la scuola, prima a Roma dove ho cominciato a studiare ed ho fatto le mie prime esperienze con delle etichette discografiche indipendenti romane, avevo la mia band, ho cominciato a fare la così detta gavetta. Poi mi sono trasferita a Milano dove il mondo discografico da più opportunità ed ho cominciato a bussare alla porta delle case discografiche alla ricerca di un produttore che potesse credere in me e decidesse di investire nel mio progetto. Ho anche provato la strada dei talent anche se sono sempre stata più convinta che la vera strada, quella più duratura è sicuramente quella antica in cui si fa prima la vera gavetta nei locali, si prova in sala di registrazione. Ho sempre desiderato intraprendere quest’altro tipo di strada.
Nell’album, sono presenti anche tre brani in dialetto calabrese, come mai questa scelta?
Semplicemente per rafforzare alcuni concetti che in dialetto rendono di più, il modo più naturale per esprimerli con spontaneità e sincerità. Diciamo che non è stata una scelta studiata, semplicemente il dialetto mi è servito per rafforzare alcuni messaggi che in italiano avrebbero avuto meno senso.
Hai un artista di riferimento o semplicemente qualcuno a cui ti ispiri?
Adoro i cantautori italiani, diciamo che tutto ciò che mi emoziona mi ispira, per cui dire chi è il mio cantante preferito sminuisce un pochettino la cosa, un po’ tutti i cantautori italiani.
Quali sono i sogni e gli obiettivi che si è prefissata Ylenia Lucisano?
Intanto tutto ciò che sto vivendo, per me è già come vivere in un sogno perché viste le difficoltà che ci sono oggi per realizzare un album, farsi conoscere, quindi credo di essere già abbastanza fortunata. Per cui spero di proseguire su questa strada, spero di continuare e realizzare un altro album ed esibirsi il più possibile, fare delle serate inizieremo da maggio in giro per l’Italia, stiamo preparando un piccolo concerto in trio chitarra, percussione e voce e da li cominceremo a farci conoscere in giro.
Per chi vuole avere notizie sulle date, prossimi impegni e tutto quello che ti riguarda?
C’è il sito internet www.ylenialucisano.com, la Fanpage di Facebook, Twitter, mentre per l’ascolto e l’acquisto dell’album su tutte le principali piattaforme web ed ovviamente nei negozi tradizionali.
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