Il Roma Jazz Festival, giunto quest’anno alla sua 37ma edizione, si è sempre contraddistinto per la sua ricercata programmazione e per la sua capacità di innovazione, che lo ha portato, nel corso della sua lunga storia, ad indagare nuove contaminazioni artistiche tra il jazz e le arti. Le proposte di concerti diversificati, la tematica specifica e diversa in ogni edizione e la multsciplinarietà sono tra i suoi principali tratti distintivi.
In questa edizione, dal titolo “Speech”,” il Roma Jazz Festival dedicherà attenzione al rapporto fra Jazz e parola, ponendo accanto ad importanti e riconosciuti musicisti, scrittori, poeti, oratori ed attori. Così JOSHUA REDMAN incontrerà le parole di PAOLO ROSSI e i testi di George Saunders; l’attrice IAIA FORTE, attraverso gli scritti di Haruki Murakami introdurrà il piano di VIJAY IYER; ed ancora, FABRIZIO BOSSO insieme a MASSIMO POPOLIZIO per ricordare Chet Baker, ERRI DE LUCA con il duo MIRABASSI/TESTA, ROY PACI e CARLO LUCARELLI, mentre l’attore FRANCESCO PANNOFINO ci narrerà della vita di Charles Mingus con la musica della MINGUS DYNASTY. Im questa rassegna non poteva mancare uno degli ultimi poeti afro-americani, AMIRI BARAKA con la sua performance fatta di poesia, accompagnata dalle note di un quartetto d’eccezione.
Molte delle proposte del festival sono delle esclusive come i concerti di AVISAHI COHEN, VIJAY IYER, MINGUS DYNASTY, o nuove produzioni che vengono presentate proprio qui al pubblico per la prima volta – ROY PACI / CARLO LUCARELLI, FABRIZIO BOSSO / MASSIMO POPOLIZIO, ERRI DE LUCA / GABRIELE MIRABASSI / GIANMARIA TESTA.
Si aggiungono al nutrito calendario del festival altri due eventi che si terranno in un nuovo spazio industriale convertito alle attività culturali: LANIFICIO 159. Qui ci saranno le esibizioni di ANTHONY JOSEPH e NAPOLEON MADDOX, linguaggi con timbri e sonorità diverse, dalla musica caraibica al jazz londinese sino al rap, in un gioco di stimoli continuo che il Festival ama proporre ad un pubblico più giovane.
La scelta dei testi e degli attori è stata curata dalla casa editrice MINIMUM FAX la quale ha collaborato attivamente anche per “Stile Jazz”, breve ciclo di quattro presentazioni che racconterà la scrittura jazz attraverso le emozioni e le suggestioni nelle pagine di George Saunders, Luca Bragaglini, Leonard Cohen e John F. Goodman.
Nel corso del Festival, saranno ospitate anche due delle “Lezioni di Jazz”, proposte con successo dall’Auditorium lungo tutto l’arco dell’anno; STEFANO ZENNI porterà il pubblico a conoscere più da vicino due grandi protagonisti del jazz internazionale: JOHN COLTRANE e CHARLES MINGUS, grazie alle pagine di due libri che ne affrontano il lato umano, oltre che artistico.
Su questa direttrice, la mostra Street Action – Speech curata da 21 GRAMMI, che per la prima volta porterà su alcuni muri selezionati delle stazioni metro di Pietralata, Monti Tiburtini, S.Maria del Soccorso e di via Fra Albenzio, le opere degli street artisti internazionali Biodpi, Diamond, Bifido e Stencil Noir.
La mostra, connotandosi come un grande “Street-Art-Event”, metterà in risalto il forte legame che esiste tra le culture urbane e le radici del jazz.
Il Roma Jazz Festival avrà la sua anteprima VENERDI’ 18 OTTOBRE in sala Petrassi, con il duo composto da Paolo Fresu e Martux_M aka Maurizio Martuscello, musica elettronica e jazz a sottolineare le frasi tratte dal libro “101 Lezioni di Jazz” di Filippo Bianchi.
Alfonso Papa for Backstage Press © Copyright 2013. All Rights Reserved.