Maleducata, il nuovo singolo di Tekla

“Maleducata”, dall’11 ottobre in rotazione radiofonica. Il tuo nuovo singolo, ci parli di questo nuovo lavoro?

Maleducata nasce dall’esigenza di mettere nero su bianco quelle che sono state le emozioni principali di una relazione complessa che doveva essere di due persone, ma si è trasformata in tre.

Ph: Marco Nofri

L’amore visto oltre la semplice relazione tra due persone. Che cosa è l’amore per te e qual è il segreto per renderlo duraturo?

Per me l’amore in ogni cosa.  È l’inizio di tutto lo vedo negli animali, nelle persone, nei progetti, nelle idee. Ogni cosa nasce e vive per amore solo che alcune volte ci scordiamo come funziona. Credo che l’amore sia sempre duraturo, semplicemente attraverso delle fasi. Non credo ci sia un segreto per farlo durare di più credo ci siano persone destinate a far parte alla nostra vita per un periodo ed altre per un altro. Mentirei a non ammettere il desiderio di trovare una persona con cui condividere la mia vita, ma so che può accadere come no e che non dipende solamente da me.

Come si fa a vincere la paura (come dici in un passaggio del tuo brano)?

Il punto è proprio questo vincere la paura è possibile solamente quando c’è luce. La frase successiva infatti chiede come si fa a spegnere la luna.

Credo che la paura sia necessaria al valore, quando si ha paura è perché si dà valore a qualcosa, ogni tanto sopravvalutandolo ma ad ogni modo riconoscendolo.

Voce e chitarra, un brano ove la voce e le melodie rendono l’ascolto piacevole. Un po’ contro corrente rispetto alla musica che spesso ci viene proposta oggi?

Assolutamente sì, sono tornata all’radice. Sono tornata all’acustico io adoro scrivere e cantare chitarra e voce, ed è la cosa che ritengo più potente di tutte è il canale che credo mi esprima al meglio. Questo brano qua non lo vedevo legato a una versione elettronica, ma è estremamente radicato a una versione acustica.

Sei Bolognese, città dell’arte, della cultura e della musica. Quanto ha influito su di te e quanto ti ha aiutato (se ti ha aiutato) essere bolognese?

Sicuramente influito, percepisco di essere una persona molto fortunata ad aver vissuto una realtà multietnica, piena di musica, piena di arte ed iniziative di coinvolgimento giovanile. Al tempo stesso non credo però si colga all’interno dei miei brani.

Come ultimi tuoi lavori da solista, tanti singoli, dopo “maleducata” cosa ci aspetta per il futuro?

L’idea che ho è quella di fare un piccolo EP, che possa racchiudere dentro dei nuovi singoli del 2025 al tempo stesso è tutto in corso d’opera, sicuramente tanti nuovi brani.

Avremo modo di poterti ascoltare live?

Per la questione live ad oggi sono in fase di Scrittura e mi trovo a Lanzarote in isola Canaria, e ritornerò operativa nel nuovo anno ci sarà un aggiornamenti sul sito Internet su tutte le date.

Gabriella Sandrelli © copyright Backstage Press. All Rights Reserved

Comments are closed.