Andrea Bocelli, protagonista alla Festa del Cinema di Roma, ha condiviso alcuni dei momenti più significativi della sua carriera e della sua vita personale. “La realtà ha superato i sogni”, ha affermato, riflettendo sui suoi inizi umili nei piano bar e sull’incredibile percorso che lo ha portato a diventare uno degli artisti più amati al mondo. Il cantante ha ricordato il ruolo cruciale della sua famiglia, con la madre che andava personalmente a proporre le sue cassette ai discografici. Oggi, anche i suoi figli Virginia e Matteo sono musicisti, a testimonianza di come la musica per la famiglia Bocelli sia una vera tradizione.
Bocelli ha sottolineato quanto la famiglia sia al centro della sua vita. Per lui, non è solo il nucleo familiare a essere importante, ma il concetto di famiglia esteso all’intero mondo. “Lo scopo ultimo del mondo è renderci conto che siamo tutti parte di una grande famiglia”, ha affermato, collegando questo pensiero alla necessità di affrontare sacrifici e sfide, come ha fatto lui stesso lungo il cammino.
Il successo, ha spiegato, è frutto di una disciplina rigorosa. Paragonando il cantante a un atleta, ha evidenziato l’importanza di evitare eccessi come alcool e fumo, e di mantenere uno studio costante. Citando Pitagora, Bocelli ha affermato: “Prendete buone abitudini e il tempo ve le renderà piacevoli”, raccontando come la passione e l’impegno lo abbiano portato a vivere ogni giorno con serenità e soddisfazione.
Nonostante l’enorme fama, Bocelli ha confessato che il passaggio dai suoi amati spazi di campagna al teatro e al camerino, all’inizio, gli sembrava una prigione. Tuttavia, con il tempo, ha imparato ad apprezzare anche questi aspetti del suo lavoro, fino al punto di sentirne la mancanza.
Un ruolo fondamentale nella sua vita è svolto dalla moglie Veronica, che Bocelli considera una parte integrante del suo percorso personale e professionale. “Vivere una vita più che viverla sui social” è il principio che li guida, concentrandosi sulle persone che hanno davanti, piuttosto che su quelle viste attraverso lo schermo di un telefono.
La Andrea Bocelli Foundation, un altro pilastro importante, con la quale Bocelli ha sentito la necessità di agire concretamente. Iniziata con i soccorsi per il terremoto di Haiti, la fondazione ha costruito scuole e fornito aiuti anche in Italia, dimostrando quanto si possa fare quando si uniscono le forze. “Da soli si può molto, ma insieme si può fare ancora di più”, ha affermato.
Nel corso della sua carriera, Bocelli ha lavorato con alcuni dei più grandi artisti del mondo, da Zucchero a Elisa, fino a Ed Sheeran, con cui ha collaborato per il brano “Perfect”. Bocelli ha ricordato con affetto questo progetto, spiegando come fosse stato lui a insistere per una versione più lirica del pezzo, una scelta che si è rivelata vincente.
Tra i sogni non realizzati, ha menzionato quello di poter cantare con Maria Callas, un desiderio che lo accompagna da sempre. Inoltre, ha condiviso un aneddoto toccante sul suo incontro con Muhammad Ali, durante il quale il leggendario pugile gli chiese di cantare per lui mentre era malato, un momento che lo ha profondamente commosso.
Infine, riflettendo su come mantenere vivi i sogni, Bocelli ha sottolineato l’importanza di non perdere mai la sete di conoscenza. “I sogni ti mantengono giovane”, ha concluso, incoraggiando tutti a perseguire i propri obiettivi con determinazione, perché solo così possiamo difendere la nostra libertà e la nostra salute.
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